E' uscito in tutte le librerie “Il piombo e la celtica”, edito da Sperling&Kupfer, terzo ed ultimo capitolo della trilogia della celtica di Nicola Rao. Dopo La fiamma e la celtica e Il sangue e la celtica quest’ultimo capitolo riguarda la storia dei Nar, la banda nera comandata dal duo Fioravanti-Mambro, macchiatasi di innumerevoli delitti tra compagni, poliziotti e anche camerati, in un ultimo spasmo folle omicida. Ma è una storia non come quella raccontata dai vari Tassinari, Corsini, Bianconi; è una curata scrittura che si avvale di nuove e preziose testimonianze. Drammatiche le pagine in cui la Mambro racconta dell’omicidio del capitano Straullu e del suo autista Di Roma, oppure la ricostruzione dell’omicidio Mangiameli. Rao, giornalista parlamentare, scrive con il solito stile secco ed asciutto, senza orpelli e pose linguistiche. Per raccontare gli anni’70, che non sono poi così lontano da noi visto che i protagonisti scellerati di quel periodo hanno oggi sui 50 anni. Quindi, come sottolinea lo stesso Rao al termine dell’introduzione, la “speranza che dalla lettura di queste pagine passi un messaggio, forte e chiaro nella sua semplicità: mai più morire di politica, mai più”
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