Prova

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Aperture dei negozi nei festivi. I sindacati altoatesini: basta. è un'inciviltà

I sindacati altoatesini alzano la voce contro le aperture domenicali dei negozi. Si avvicina il primo maggio e molti commessi saranno obbligati a lavorare anche nella giornata delle festa del lavoro. Anche ieri il 40 per cento circa dei negozi in centro a Bolzano era aperto. Per i sindacati è l’effetto della liberalizzazione voluta da Monti che obbliga il commesso a lavorare anche nei giorni festivi altrimenti incorre nelle sanzioni previste, dal richiamo fino al licenziamento. Secondo le forze sindacali si è di fronte a una inciviltà e bisogna regolarizzare le aperture festive, fino a prevedere al massimo 10/12 domeniche aperte durante l’anno (nella foto Toni Serafini della Uil di Bolzano)

Verrà la morte...

...e avrà i tuoi occhi. Cesare Pavese

Una gran bella sorpresa. Sfilando l’elenco dei componenti delle gomme Daygum Protex alla fragola ci si imbatte in un colorante E320, siglato dal Dizionario dei “Codici E”, con la lettera E, “PERICOLOSO! La sostanza potrebbe essere responsabile di disturbi e malattie gravi”. Le gomme in questione sono tranquillamente in commercio e sono acquistabili presso un qualsiasi tabacchi

INCHIESTA 170 AGENZIE IMMOBILIARI IN 7 CITTA: PROVVIGIONI ALTE, CONCORRENZA ZERO E TENTAZIONE DI NERO

Il 97% delle agenzie immobiliari visitate chiede la provvigione sia al venditore che all'acquirente dell'immobile trattato e l'83% richiede alle due parti il 3% ciascuno. Questo secondo un'inchiesta di Altroconsumo  condotta in 7 città. In media un'agenzia su dieci dice un no senza spiragli alla trattativa sulla provvigione. Facendo levitare così il costo complessivo per una casa che in Italia, secondo l'Ocse, tra spese notarili, imposte di registro, tasse e appunto provvigioni alle agenzie immobiliari, arriva al 12% del valore dell'immobile. Sondata anche la possibilità di pagare in nero la provvigione: il 36% degli agenti nell'inchiesta non ha rifiutato la proposta; il 9% l'ha accettata esplicitamente.

Rovereto. Urban center: un nuovo spazio per pensare a come spendere i soldi della provincia

È stato inaugurato a Rovereto uno spazio denominato"Urban Center", che il sindaco ha spiegato si tratta di uno spazio "dove i cittadini possono portare la loro creatività". Mah! Bisognerà vedere come la porteranno. Due piani, una sala da 90 posti a disposizione di associazioni e gruppi, sarà anche la vetrina dell'amministrazione comunale che vi ha già installato cartelloni differenziati per i quattro percorsi tematici di cui l'Urban Center si occuperà, vale a dire: "La città che cambia" (sui mutamenti urbanistici e le problematiche legate all'uso degli spazi cittadini); "La città che dialoga" (sulle opportunità di dialogo cittadini/amministrazione pubblica e sulle relazioni umane, sociali e culturali); "La città che respira" (sui temi della sostenibilità ambientale, la green economy, il ben-essere dei cittadini); "La città che inventa" (sul mondo del "fare", del produrre, delle imprese e dell'innovazione). Ma, in sostanza, che significa? Inoltre vi sarà anche una postazione lavoro con tre (dico ben 3!) pc a disposizione di chiunque per navigare in Internet (tutto l'Urban Center è coperto dalla rete wi-fi), oltre a una zona relax con poltroncine e libri, riviste, brochure.
E via, la provincia che sgancia!

FascinAzione: Nel mese dei morti resuscitano i Nar

FascinAzione: Nel mese dei morti resuscitano i Nar: "La notizia l'ha data con grande risalto l'Arena di Verona, nella pagina della Provincia 'Basso Veronese': 'Avvertimento: ti uccideremo' Rett..."